Recupero Dopo una Frattura Ossea: Il Ruolo Chiave del Fisioterapista

Scritto il 17/02/2023
da Alberto Scipione


Dopo una frattura ossea, il processo di guarigione e recupero è fondamentale per ripristinare la funzionalità e la forza dell'osso colpito. In questa fase delicata, il ruolo del fisioterapista diventa essenziale nel guidare il paziente attraverso un percorso di recupero mirato ed efficace. Ecco come il fisioterapista affronta il recupero dopo una frattura ossea.

Valutazione Iniziale

La prima tappa del recupero è una valutazione accurata dell'osso fratturato e delle strutture circostanti. Il fisioterapista determinerà l'estensione della frattura, il tipo di frattura (come una frattura composta o scomposta) e valuterà eventuali danni ai tessuti molli circostanti. Questa valutazione permette al fisioterapista di sviluppare un piano di recupero personalizzato.

Immobilizzazione e Protezione

Nelle prime fasi del recupero, potrebbe essere necessaria un'immobilizzazione o una protezione dell'osso fratturato mediante un tutore, un gesso o altri dispositivi. Il fisioterapista collabora con il medico per assicurarsi che l'immobilizzazione sia appropriata e che non comprometta ulteriormente il processo di guarigione.

Prevenzione della Debolezza Muscolare

Durante il periodo di immobilizzazione, i muscoli circostanti possono indebolirsi. Il fisioterapista sviluppa un programma di esercizi mirati per mantenere la forza muscolare e la flessibilità nelle parti del corpo non coinvolte dalla frattura. Questo aiuta a prevenire la perdita eccessiva di massa muscolare e a facilitare il recupero funzionale.

Movimento Graduale

Una volta che l'osso inizia a guarire e il medico fornisce il via libera, il fisioterapista guida il paziente attraverso un processo graduale di riacquisizione del movimento. Questo processo inizia con esercizi leggeri che coinvolgono movimenti passivi o assistiti e si sviluppa man mano che l'osso si rafforza. L'obiettivo è ripristinare gradualmente la gamma completa di movimento e prevenire l'atrofia muscolare.

Potenziamento e Rieducazione Motoria

Man mano che l'osso guarisce, il fisioterapista introduce esercizi di potenziamento specifici per rinforzare i muscoli circostanti e migliorare la stabilità. La rieducazione motoria è un aspetto chiave di questa fase, poiché aiuta il paziente a recuperare la propriocezione e la coordinazione dell'area colpita.

Gestione del Dolore e dell'Infiammazione Residua

Durante il recupero, è possibile che si verifichi un certo livello di dolore e infiammazione residua. I fisioterapisti utilizzano una varietà di modalità terapeutiche, come la terapia manuale, l'elettroterapia e la terapia caldo/freddo, per gestire il dolore e ridurre l'infiammazione.

Ritorno all'Attività

Una volta che l'osso è completamente guarito e il paziente ha raggiunto una buona forza e mobilità, il fisioterapista lavora con il paziente per pianificare il ritorno graduale all'attività normale o allo sport. Questo processo viene personalizzato in base al tipo di attività e alle esigenze individuali del paziente.

Educazione e Prevenzione delle Recidive

L'educazione è un componente essenziale del recupero dopo una frattura ossea. Il fisioterapista fornisce al paziente informazioni sulla corretta postura, sulle abitudini di movimento e su eventuali accorgimenti per evitare futuri infortuni o recidive. Questa fase è fondamentale per garantire che il paziente possa continuare a godere di buona salute e funzionalità a lungo termine.

In sintesi, il ruolo del fisioterapista nel recupero dopo una frattura ossea è di fondamentale importanza. Attraverso valutazioni accuratamente pianificate, esercizi mirati, rieducazione motoria e una gestione attenta del recupero, i fisioterapisti aiutano i pazienti a superare gli ostacoli della guarigione e a ritornare alla loro vita attiva con forza, fiducia e sicurezza.